Le operazioni di geoingegneria clandestina si intensificano: è guerra contro i cittadini


Nell'ottica degli odierni piani di manipolazione cliamtica possiamo soltanto ribadire il nostro convincimento, suffragato dagli eventi, in base ai quali le previste precipitazioni piovose non si verificheranno nella misura prevista dai centri meteo di regime. Invero, bisogna evidenziare che le piogge pronosticate nei giorni passati NON SONO CADUTE e ciò, oltre che confermare il trend, attesta che il nostro metodo di valutazione dei fenomeni meteorologici, nell'ottica delle attività clandestine di aerosol, è vincente. I meteorologi venduti sanno solo rinviare, di settimana in settimana, l'arrivo delle piogge ed ogni volta sbagliano clamorosamente.

Al momento in cui si scrive è osservabile, dalle mappe satellitari, un corposo fronte imbrifero proveniente dalla Spagna e poi dalla Francia. E' quel fronte che i militari sono riusciti a mantenere lontano dal Centro Europa per almeno una decina di giorni e che ora si affaccia prepotentemente sul nostro paese. Sarebbe foriero di precipitazioni piovose e potrebbe risolvere, almeno in parte, la crisi idrica ormai gravissima in gran parte delle regioni italiane. E' un dato di fatto, però, che le operazioni di biogeoingegneria hanno toccato livelli parossistici e le mapppe satellitari lo dimostrano senza appello. Basta osservare quelle confuse formazioni dalle forme squadrate e, soprattutto, dalla composizione non consona alla naturale nuvolosità, che ormai è un pallido ricordo. Si tratta, infatti, di una mistura mortale di polimeri e metalli igroscopici, batteri, funghi e quant'altro. Di conseguenza i prossimi tre giorni vedranno una situazione instabile, laddove eventuali fronti verranno ridimensionati e resi innocui. Il risultato sarà costituito da sterili piovaschi nel Ponente Ligure (zona di interesse militare) e possibili "bombe d'acqua" (indotte... vedi il caso Chernobyl) nel Levante Ligure e sulle regioni padane. Anche a Roma si rischia un nubifragio, mentre al Sud il cielo sarà fortemente oscurato da spesse velature chimiche, come le satellitari mostrano anche ora.



A margine vogliamo ancora dare ulteriore risalto alle importanti dichiarazioni del giornalista investigativo Gianni Lannes.

Lannes è noto per alcune sue inchieste molto scomode. Ha indagato sull'omicidio di Ilaria Alpi e del suo operatore ed è autore di reportages circa le navi che, piene di rifiuti tossici e radioattivi, sono state affondate nel Mediterraneo dalla criminalità organizzata su incarico del governo Berlusconi. A proposito delle scie chimiche, Lannes è categorico. La Geoingegneria è una realtà concreta, documentata e verificabile. Si tratta di una guerra ambientale combattuta contro il pianeta e la popolazione. Tra i fini principali si annovera la depopulation: gli ecosistemi vengono contaminati ed impoveriti per sterminare, in modo quasi inavvertito ma implacabile, interi gruppi umani.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

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